Sono già passati 35 anni da quando Samus Aran e i Metroid sono entrati per la prima volta nelle nostre vite. L'apparentemente invincibile cacciatrice di taglie rivestita di un potente esoscheletro è sopravvissuta a un numero infinito di combattimenti attraverso i pianeti più oscuri e sinistri della galassia, affrontando terribili nemici di ogni tipo. Nonostante sia tra le preferite dai fan, la serie Metroid è stata in pausa per un bel po' di tempo, soprattutto per quanto riguarda la trama principale. Metroid Fusion è uscito quasi 20 anni fa, e da allora ci stiamo interrogando sul destino della sua protagonista. Il recente annuncio di Metroid Dread all'E3 2021 ha colto tutti di sorpresa, e sembra che riporterà la serie alle sue origini, portando anche la conclusione di una storia iniziata decenni fa con il primo Metroid.
Metroid Dread ci offre una frenetica azione platform in 2D che ricorda il gameplay originale degli altri giochi della serie, ma introduce anche nuovi elementi che renderanno il gioco piuttosto impegnativo. In Metroid Dread, i robot EMMI saranno a caccia di Samus, inseguendola senza sosta ogni volta che sentono i suoi movimenti. Ma se le capita di entrare nel loro campo visivo, i robot accelereranno i loro movimenti per catturarla. Le potenti armi che Samus può usare non sono una minaccia per i robot EMMI, quindi dovrà evitare di essere catturata a tutti i costi. Progredire attraverso livelli pieni di trappole e nemici evitando la minaccia letale dei robot si rivelerà piuttosto difficile, portando il gameplay di Metroid Dread a un livello completamente diverso. Sbloccando abilità e mosse aggiuntive attraverso il gioco, Samus avrà maggiori possibilità di completare questa nuova avventura.
Metroid Dread sarà lanciato l'8 ottobre 2021, esclusivamente per Nintendo Switch. Se pensate di aver bisogno di un po' di aiuto nel gioco, ci saranno anche un paio di miniature Amiibo disponibili che vi garantiranno alcuni potenziamenti in-game.
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